Pet Shop Boys – Domino Dancing
“Domino Dancing” ha annunciato, nel settembre 1988, l’arrivo di un nuovo album per i Pet Shop Boys. Neil Tennant e Chris Lowe erano reduci da due album di successo incredibile, che li aveva portati ad essere tra i nomi simbolo degli anni 80, allo stesso livello di Duran Duran e Spandau Ballet, per restare in Inghilterra. Questi album erano “Please” (quello di “West End Girls“, per intenderci) e “Actually”, che conosciamo bene perché abbiamo già parlato di diverse canzoni, come “It’s a Sin”, “Rent”, “What Have I Done to Deserve This?” e “Heart“.
Ebbene, era passato solo un anno, e a dire il vero era pure uscito un altro singolo nel frattempo, “Always on my mind”, quando nell’ottobre del 1988 uscì un album destinato davvero a entrare nella storia per tantissimi motivi.
“Introspective” fu davvero un album dirompente, che segnò un taglio col passato. Conteneva solo sei canzoni, ma erano tutte in versione remixata, ed erano tutte lunghissime, oltre sei minuti a canzone (con i remix si faceva presto…). Inoltre, in effetti le canzoni completamente nuove erano solo due, le altre erano già state incise, magari come lato B di altre canzoni, o magari erano state incise da altri artisti, come la bellissima “I’m not scared” che fu scritta per gli Eighth Wonder.
La copertina… beh è sicuramente una delle icone tra gli album degli anni 80, come la copertina di “Seven and the ragged tiger”, “Like a virgin”, o “Born in the USA”. Semplicissima, coloratissima, inconfondibile e indimenticabile.
Insomma, per tutti questi motivi, “Introspective” era sicuramente un album destinato ad entrare nella storia… e lo fece! E’ sicuramente uno degli album più amati dai fans, e uno dei due che ebbero il maggior successo di vendite in tutto il mondo.
A parte “Always on my mind”, uscita un anno prima e poi reinclusa nell’album, il primo singolo come dicevamo fu “Domino Dancing”. Il video fu girato a Portorico e i protagonisti furono scelti in loco direttamente dai Pet Shop Boys con una atmosfera un po’ latina. La canzone entrò nelle classifiche ma non trovò il successo clamoroso di alcune hit precedenti. Pare che Neil Tennant lo abbia interpretato come un segno di declino, a quei tempi… Ma se fosse così, bisogna ancora una volta rendere omaggio al genio dei Pet Shop Boys, non solo perché dopo trent’anni sono ancora protagonisti della dance e dei revival anni 80, ma perché di fatto in questi trent’anni la loro produzione artistica e multimediale non si è mai fermata!
#quotefromthe80s
I thought that when we fought I was to blame
But now I know you play a different game
I've watched you dance with danger, still wanting more
Add another number to the score
#DominoDancing #PetShopBoys
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